Verso casa (2017)

è il secondo album di Fabrizio Frabetti.

Fabrizio Frabetti, Verso casa (2017)

Tracklist:

01 - Nuvolette - 3'36''
02 - Sogno alla frontiera - 4'13''
03 - Il giorno perfetto - 3'52''
04 - Pane e vino - 3'39''
05 - Fra tutte le luci del mondo - 3'49''
06 - Verso casa - 3'51''

Durata totale: 23' 00''

Crediti:

Fabrizio Frabetti: testi, musiche, arrangiamenti, orchestrazioni, produzione artistica ed esecutiva; voci, chitarre, bassi, tastiere, programmazione sinth.
Ellade Bandini, batteria.
Roberto Pedroni, sax in Sogno alla frontiera.
Christian Pascelupo, tastiere in Nuvolette.

Beatrice Fontana, Cliccalinca.it: grafica di copertina, sito internet, foto sulla copertina interna.
Giuseppe Frabetti: foto di copertina, © 1980.
Batterie registrate da Gianluca Gadda presso il suo studio di Bologna.
Registrato e mixato da Fabrizio presso il Bluesfrog Studio, Parma.

Le canzoni:

Questo disco è la prima metà di un album più grande, già in parte registrato. Ho voluto lavorare sul mio gusto musicale in modo esclusivo ed esprimerlo senza compromessi, solo con ispirazioni autentiche ed il desiderio di sperimentarle. Così ho scelto di concentrarmi su sei canzoni per svilupparle in totale autonomia, con tutto il tempo e le idee che mi servivano. L'album si divideva bene in due metà e la scelta dei brani di questo primo volumetto è venuta da sola.
Le canzoni sono sei, le ho scelte fra quelle che ho scritto dalla registrazione di Uh! fino all'estate 2016. Nelle canzoni si parla di tante cose. Una mostra di pittori romantici; una tavola di Andrea Pazienza. Camminare sul bordo che divide due metà della stessa notte e della stessa vita. Ricordi anni ottanta, solleticati da una cronaca di Tondelli. La stazione di Bologna e quel graffio di dolore insanabile. Aggiustare la catena con un pezzo di filo di ferro. Tornare a casa guardando attorno e cercando dentro ai cassetti.

Le persone:

Avere amici che hanno creduto in questo lavoro è stata la mia grande ricchezza. Hanno avuto la sensibilità di suggerire senza invadenza, la disponibilità a dare consigli lasciando a me lo sviluppo, la capacità di risolvere quel che non sapevo risolvere da solo. Mi riferisco in particolare ad Ellade che mi ha dedicato molto tempo, non solo da grande batterista, ma da maestro di musica e a volte di vita. Esempi, pratica, ascolti, ricordi, passione.
Così, per me, questo lavoro ha significato esprimermi ed anche fare una eccezionale scuola, soprattutto di musica e di relazione.
Per questo i ringraziamenti sulla copertina vanno soprattutto ad Ellade, e poi agli artisti e collaboratori citati nei crediti: grazie a Roberto Pedroni, che ha suonato un sax pieno di fascino in Sogno alla frontiera; grazie a Christian Pascelupo, hammond e piano elettrico in Nuvolette; grazie a Beatrice Fontana, che ha composto la copertina con eleganza, cogliendo l'atmosfera dell'album; grazie a Fabio Ghisalberti, con il quale da sempre discuto testi, parlo di musica, ascolto canzoni; grazie a Gianluca Gadda, ingegnere del suono che ha registrato la batteria e mi ha dato alcuni preziosi consigli; grazie infine agli altri amici che mi hanno dedicato tempo ed attenzione.
In quest'ultimo gruppo che non ho meglio dettagliato in copertina, tengo a mettere in evidenza alcune persone che negli ultimi anni, al Conservatorio di Parma, mi hanno portato a gestire meglio diversi aspetti della mia musica in modo più consapevole: le mie insegnanti di canto, Lorena Fontana e Rossana Casale; Emilio Ghezzi, generoso maestro di orchestrazione classica, che mi ha dato sicurezza nel lavorare con i violini e gli altri archi, ed i fiati.
Credo, quindi, di aver passato diversi anni a cercare dei maestri e che Verso casa sia frutto di una somma che in un certo momento ho sentito l'esigenza di fare.

Fine registrazione: 2017.
Pubblicazione: agosto 2017.

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